ARF! Festival e Einaudi presentano
ARF! Festival e Einaudi presentano
LANCILLOTTO
Mattotti inedito in una mostra esclusiva all’ARF!
Il Lancillotto di Mattotti in anteprima assoluta all’ARF!
Mai visto prima d’ora.
Una serie di opere a colori inedite, mai esposte prima, del maestro Lorenzo Mattotti saranno oggetto di una mostra in anteprima assoluta durante la IX edizione di ARF!, il Festival del Fumetto in programma a Roma, al Mattatoio di Testaccio dal 12 al 14 maggio 2023.
In collaborazione con Einaudi, ARF! porta in mostra l’intero corredo iconografico che Mattotti ha realizzato per Lancillotto, il volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, in uscita per la fine del 2023 per la collana di culto I Millenni di Einaudi, fondata nel 1947 da Cesare Pavese.
Un’occasione semplicemente imperdibile per ammirare illustrazioni originali che sublimano l’arte e la tecnica di un Gigante della Nona Arte, un «instancabile sperimentatore di una varietà di mezzi comunicativi, un abile manipolatore sia del colore – che coniuga nella sua intensità con una purezza di tratto e una complessità di contenuti – che del bianco e nero, che privilegia per estremizzare emozioni e sentimenti» (Treccani).
ARF! Festival è il luogo dove avviene la meraviglia.
A Roma, alla Pelanda del Mattatoio nei giorni 12 • 13 • 14 maggio 2023
«Le tavole di Mattotti fissano le componenti principali della materia mitica di Lancillotto e del Graal – i duelli, le battaglie campali, l’erranza dei cavalieri, gli incontri d’amore, le navi e le foreste, le dame e gli eremiti, le stragi e gli amplessi – reinterpretandole come in una sorta di Medioevo stilizzato e fantastico, coloratissimo, fuori dal tempo, carnale ma insieme mistico e misterioso.»
— Lino Leonardi (Einaudi), dall’introduzione alla mostra.
Lorenzo Mattotti
Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) è considerato uno dei più influenti illustratori del panorama internazionale. Terminati gli studi in Architettura a Venezia, pubblica i suoi primi lavori sin dalla fine degli anni ’70 (Alice Brum Brum e Le avventure di Huckleberry Finn) e – all’inizio degli anni ’80 – è uno dei cofondatori del collettivo d’avanguardia Valvoline insieme a un gruppo di autori dell’area bolognese tra i quali Igort, Giorgio Carpinteri, Daniele Brolli e Marcello Jori, pubblicando opere che restano tutt’oggi dei suoi capolavori come Il Signor Spartaco (1982) e Fuochi (1984).
Oltre ai fumetti apparsi negli anni sulle pagine di Alter Alter, Linus, Frigidaire e Il Corriere dei Piccoli, alterna una ricca attività nell’illustrazione firmando decine di copertine per The New Yorker (che nel 2018 diventeranno la mostra e il libro Covers for The New Yorker), Vanity Fair, Glamour, Cosmpolitan, Le Monde, Das Magazin, La Repubblica e Il Corriere della Sera, manifesti di eventi e festival prestigiosi come la Biennale del Cinema di Venezia, il Premio Strega o il Festival di Cannes, collaborando anche con il cinema (Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh, Wong Kar-Wai, Enzo D’Alò, Charles Nemes), la moda (Vivienne Westwood, Enrico Coveri, Giorgio Armani, Kenzo, Jean Paul Gaultier, Louis Vuitton) il design e campagne pubblicitarie che hanno fatto il giro del mondo!
Celebre la sua edizione illustrata di Pinocchio (diventata nel 2008 anche un volume della collana I Millenni di Einaudi) così come la reintepretazione di The Raven (2012) insieme a Lou Reed. Dalla Granata Press alla Feltrinelli, da Hazard a Einaudi, passando per Rizzoli Lizard, Logos Edizioni, Nuages, Gallucci e Coconino Press, Mattotti negli anni pubblica straordinari libri a fumetti come Doctor Nefasto (1991), L’uomo alla finestra (1992), La zona fatua (1993), Incidenti (1996), Caboto (1997, su testi di Jorge Zentner), Labirinti (1997), Stigmate (1999, con Claudio Piersanti, opera che ha poi ispirato la serie TV Christian di SKY), Jekyll & Hyde (2002, su testi di Jerry Kramsky), Il rumore della brina (2003), Chimera (2006), Eugenio (2006, su testi di Marianne Cockenpot), Lettere da un tempo lontano (2006), Ghirlanda (2017, nuovamente in coppia con Kramsky) e Periferica (2021); con Orecchio Acerbo / Gallimard ha inoltre realizzato una suggestiva versione di Hansel e Gretel (2009) in cui i suoi vividi bianchi e neri affiancano i testi di Neil Gaiman.
Nel 2019 ha diretto il film di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dal romanzo omonimo di Dino Buzzati. presentato al Festival di Cannes di quello stesso anno. Numerosissimi i premi e i riconoscimenti internazionali che Mattotti ha ricevuto durante la sua eclettica carriera artistica, così come le mostre che gli sono state dedicate in Italia e all’estero, dalla Pinacoteca di Bologna alla Galerie Martel di Parigi (dove attualmente vive e lavora), dai Musei di Porta Romana di Milano al Frans Hals Museum di Haarlem, da Villa Manin di Udine al’Istituto Italiano di Cultura di New York.
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per tutte le mostre di ARF! Festival
ARF! Festival e Einaudi presentano
Il Lancillotto di Lorenzo Mattotti
in anteprima assoluta all’ARF!
Una serie di opere a colori inedite, mai esposte prima, del maestro Lorenzo Mattotti saranno oggetto di una mostra in anteprima assoluta durante la IX edizione di ARF!, il Festival del Fumetto in programma a Roma, al Mattatoio di Testaccio dal 12 al 14 maggio 2023.
In collaborazione con Einaudi, ARF! porta in mostra l’intero corredo iconografico che Mattotti ha realizzato per Lancillotto, il volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, in uscita per la fine del 2023 per la collana di culto I Millenni di Einaudi, fondata nel 1947 da Cesare Pavese.
Un’occasione semplicemente imperdibile per ammirare illustrazioni originali che sublimano l’arte e la tecnica di un Gigante della Nona Arte, un «instancabile sperimentatore di una varietà di mezzi comunicativi, un abile manipolatore sia del colore – che coniuga nella sua intensità con una purezza di tratto e una complessità di contenuti – che del bianco e nero, che privilegia per estremizzare emozioni e sentimenti» (Treccani).
ARF! Festival è il luogo dove avviene la meraviglia.
A Roma, alla Pelanda del Mattatoio nei giorni 12 • 13 • 14 maggio 2023
«Le tavole di Mattotti fissano le componenti principali della materia mitica di Lancillotto e del Graal – i duelli, le battaglie campali, l’erranza dei cavalieri, gli incontri d’amore, le navi e le foreste, le dame e gli eremiti, le stragi e gli amplessi – reinterpretandole come in una sorta di Medioevo stilizzato e fantastico, coloratissimo, fuori dal tempo, carnale ma insieme mistico e misterioso.»
— Lino Leonardi (Einaudi), dall’introduzione alla mostra.
«Il suo lavoro evolve nel segno costante di una grande coerenza e, al contempo, dell’eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori»
(Logos)
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Lorenzo Mattotti
Lorenzo Mattotti (Brescia, 1954) è considerato uno dei più influenti illustratori del panorama internazionale. Terminati gli studi in Architettura a Venezia, pubblica i suoi primi lavori sin dalla fine degli anni ’70 (Alice Brum Brum e Le avventure di Huckleberry Finn) e – all’inizio degli anni ’80 – è uno dei cofondatori del collettivo d’avanguardia Valvoline insieme a un gruppo di autori dell’area bolognese tra i quali Igort, Giorgio Carpinteri, Daniele Brolli e Marcello Jori, pubblicando opere che restano tutt’oggi dei suoi capolavori come Il Signor Spartaco (1982) e Fuochi (1984). Oltre ai fumetti apparsi negli anni sulle pagine di Alter Alter, Linus, Frigidaire e Il Corriere dei Piccoli, alterna una ricca attività nell’illustrazione firmando decine di copertine per The New Yorker (che nel 2018 diventeranno la mostra e il libro Covers for The New Yorker), Vanity Fair, Glamour, Cosmpolitan, Le Monde, Das Magazin, La Repubblica e Il Corriere della Sera, manifesti di eventi e festival prestigiosi come la Biennale del Cinema di Venezia, il Premio Strega o il Festival di Cannes, collaborando anche con il cinema (Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh, Wong Kar-Wai, Enzo D’Alò, Charles Nemes), la moda (Vivienne Westwood, Enrico Coveri, Giorgio Armani, Kenzo, Jean Paul Gaultier, Louis Vuitton) il design e campagne pubblicitarie che hanno fatto il giro del mondo! Celebre la sua edizione illustrata di Pinocchio (diventata nel 2008 anche un volume della collana I Millenni di Einaudi) così come la reintepretazione di The Raven (2012) insieme a Lou Reed. Dalla Granata Press alla Feltrinelli, da Hazard a Einaudi, passando per Rizzoli Lizard, Logos Edizioni, Nuages, Gallucci e Coconino Press, Mattotti negli anni pubblica straordinari libri a fumetti come Doctor Nefasto (1991), L’uomo alla finestra (1992), La zona fatua (1993), Incidenti (1996), Caboto (1997, su testi di Jorge Zentner), Labirinti (1997), Stigmate (1999, con Claudio Piersanti, opera che ha poi ispirato la serie TV Christian di SKY), Jekyll & Hyde (2002, su testi di Jerry Kramsky), Il rumore della brina (2003), Chimera (2006), Eugenio (2006, su testi di Marianne Cockenpot), Lettere da un tempo lontano (2006), Ghirlanda (2017, nuovamente in coppia con Kramsky) e Periferica (2021); con Orecchio Acerbo / Gallimard ha inoltre realizzato una suggestiva versione di Hansel e Gretel (2009) in cui i suoi vividi bianchi e neri affiancano i testi di Neil Gaiman.
Nel 2019 ha diretto il film di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, tratto dal romanzo omonimo di Dino Buzzati. presentato al Festival di Cannes di quello stesso anno. Numerosissimi i premi e i riconoscimenti internazionali che Mattotti ha ricevuto durante la sua eclettica carriera artistica, così come le mostre che gli sono state dedicate in Italia e all’estero, dalla Pinacoteca di Bologna alla Galerie Martel di Parigi (dove attualmente vive e lavora), dai Musei di Porta Romana di Milano al Frans Hals Museum di Haarlem, da Villa Manin di Udine al’Istituto Italiano di Cultura di New York.