Le mostre di ARF! Festival
Silvio Camboni
L’autore del manifesto di ARF! 2024 ospite e in mostra con XTRAORDINAIRE!
ARF! Festival celebra l’arte di Silvio Camboni attraverso una specialissima mostra che lo racconta a tutto tondo, sottolineandone il respiro internazionale: dalle sue storie per il Topolino settimanale – che lo hanno visto disegnare anche su testate di culto come Mickey Mouse Mistery Magazine e X-Mickey – ai due splendidi volumi Mickey e l’Oceano Perduto e Mickey e la Terra degli Antichi di quella incredibile collana francese Disney/Glénat su cui ARF! aveva già puntato i propri riflettori con l’esposizione Mickey by Glénat del 2018.
In questo excursus tra layout, matite digitali e tavole definitive che esplodono in tutto il loro colore, si passerà dalle avventure de Il Viaggio Straordinario (di cui Panini Comics ha già tradotto e pubblicato i primi 9 capitoli) alle tavole ancora inedite in Italia di Prima Spatia, la nuova saga fantascientifica che lo vede ancora una volta “trasformare” in spettacolari disegni i testi di Denis-Pierre Filippi, lo sceneggiatore che – non a caso, come nella maggior parte del percorso artistico d’Oltralpe di Camboni – è la penna di altre opere in mostra tratte da Gargouilles e da Les mondes cachés.
Il viaggio sarà davvero straordinario!
Per Silvio l’avventura francese è iniziata nel 2001 disegnando due guide dedicate al vino e al calcio. Ed è riuscito a rimanerci stabilmente senza allontanarsi mai da casa sua – una bella comodità.
Il suo stile unico e la grande capacità di far recitare i personaggi li abbiamo conosciuti nelle storie di topi e paperi, ma è nelle serie realizzate per Les Humanoïdes Associés, Glénat e Dupuis che è esploso in una fioritura spettacolare di dettagli e segni che, complice il grande formato di quei volumi, gli ha permesso di esprimersi in un modo sorprendente.
Sono dunque davvero felice che l’arte di Silvio venga festeggiata e celebrata in uno spazio come quello di ARF! perché ci vedo delle belle somiglianze tra cornice e contenuto uniti da talento enorme e discreto, lavoro costante e silenzioso; qualità che portano lontanissimo.
Dall’introduzione di Francesco Artibani per ARFBook 2024
Silvio Camboni (Santadi, CA, 1967) mentre è ancora studente di Architettura al Politecnico di Milano, nel 1988 inizia la sua attività professionale da fumettista con la Walt Disney, pubblicando regolarmente su Topolino (su cui esordisce nel n. 1778) e altre testate disneyane. Ma è dal 2001 che comincia quello che sarà il suo lungo e acclamato percorso fumettistico in Francia, in coppia con lo sceneggiatore Denis-Pierre Filippi, con il quale firmerà la saga dei Gargouilles e Les mondes cachés per Les Humanoïdes Associés e Nefesis per l’editore belga Dupuis.
Comincia poi a collaborare per Vents d’Ouest/Glénat; dopo un unico libro di Willie Wonder (2010) sui testi di Francesco Artibani, dall’anno seguente – nuovamente insieme al sodale Filippi – illustra la lunga serie Le voyage extraordinaire, giunta al suo 12° volume (pubblicata in Italia da Panini Comics); in casa Glénat, per la splendida collana del cosiddetto Mickey Mouse d’autore, firma i disegni dei due volumi Mickey et l’Océan perdu (2018) e Mickey et la Terre des Anciens (2020), entrambi tradotti e pubblicati anche in italiano nel 2021. La sua più recente fatica è l’opera fantascientifica Prima Spatia (inedita in Italia), giunta già al secondo volume.
Tra le tante curiosità in ambito fumettistico, insieme a Bepi Vigna ha creato il personaggio Baby Legs (pubblicata su Legs Waver #50 del gennaio 2000, Sergio Bonelli Editore) e, sui testi di Tito Faraci, ha anche disegnato una storia del Bone di Jeff Smith per Macchia Nera; nella primavera del 2020, durante il lockdown pandemico, è stato inoltre uno degli autori che hanno partecipato al progetto benefico COme VIte Distanti curato da ARF! Festival.
Alla straordinaria carriera nel fumetto, che lo ha visto pubblicare anche per Source/La Sirène, IDW Publishing ed Egmont, Camboni affianca molteplici attività di architetto e giornalista, animatore (ha diretto Dopo trent’anni prima del 2006 e i cortometraggi Mosca, W la neve e Santa Notte per l’Antoniano di Bologna e Rai Cinema), docente, curatore editoriale, autore e conduttore radiofonico e televisivo sulle emittente sarde Radiolina e Videolina.
Silvio Camboni
l’autore del manifesto di ARF! 2024 ospite e in mostra con XTRAORDINAIRE!
ARF! Festival celebra l’arte di Silvio Camboni attraverso una specialissima mostra che lo racconta a tutto tondo, sottolineandone il respiro internazionale: dalle sue storie per il Topolino settimanale – che lo hanno visto disegnare anche su testate di culto come Mickey Mouse Mistery Magazine e X-Mickey – ai due splendidi volumi Mickey e l’Oceano Perduto e Mickey e la Terra degli Antichi di quella incredibile collana francese Disney/Glénat su cui ARF! aveva già puntato i propri riflettori con l’esposizione Mickey by Glénat del 2018.
In questo excursus tra layout, matite digitali e tavole definitive che esplodono in tutto il loro colore, si passerà dalle avventure de Il Viaggio Straordinario (di cui Panini Comics ha già tradotto e pubblicato i primi 9 capitoli) alle tavole ancora inedite in Italia di Prima Spatia, la nuova saga fantascientifica che lo vede ancora una volta “trasformare” in spettacolari disegni i testi di Denis-Pierre Filippi, lo sceneggiatore che – non a caso, come nella maggior parte del percorso artistico d’Oltralpe di Camboni – è la penna di altre opere in mostra tratte da Gargouilles e da Les mondes cachés.
Il viaggio sarà davvero straordinario!
Per Silvio l’avventura francese è iniziata nel 2001 disegnando due guide dedicate al vino e al calcio. Ed è riuscito a rimanerci stabilmente senza allontanarsi mai da casa sua – una bella comodità.
Il suo stile unico e la grande capacità di far recitare i personaggi li abbiamo conosciuti nelle storie di topi e paperi, ma è nelle serie realizzate per Les Humanoïdes Associés, Glénat e Dupuis che è esploso in una fioritura spettacolare di dettagli e segni che, complice il grande formato di quei volumi, gli ha permesso di esprimersi in un modo sorprendente.
Sono dunque davvero felice che l’arte di Silvio venga festeggiata e celebrata in uno spazio come quello di ARF! perché ci vedo delle belle somiglianze tra cornice e contenuto uniti da talento enorme e discreto, lavoro costante e silenzioso; qualità che portano lontanissimo.
Dall’introduzione di Francesco Artibani per l’ARFBook 2024
L’autore incontrerà il pubblico durante la X edizione di ARF! Festival di Storie & Segni e Disegni.
A Roma, al Mattatoio di Testaccio / Città dell’Altra Economia CAE nei giorni 24, 25 e 26 maggio 2024.
Stay ARF!
Silvio Camboni
Silvio Camboni (Santadi, CA, 1967) mentre è ancora studente di Architettura al Politecnico di Milano, nel 1988 inizia la sua attività professionale da fumettista con la Walt Disney, pubblicando regolarmente su Topolino (su cui esordisce nel n. 1778) e altre testate disneyane. Ma è dal 2001 che comincia quello che sarà il suo lungo e acclamato percorso fumettistico in Francia, in coppia con lo sceneggiatore Denis-Pierre Filippi, con il quale firmerà la saga dei Gargouilles e Les mondes cachés per Les Humanoïdes Associés e Nefesis per l’editore belga Dupuis.
Comincia poi a collaborare per Vents d’Ouest/Glénat; dopo un unico libro di Willie Wonder (2010) sui testi di Francesco Artibani, dall’anno seguente – nuovamente insieme al sodale Filippi – illustra la lunga serie Le voyage extraordinaire, giunta al suo 12° volume (pubblicata in Italia da Panini Comics); in casa Glénat, per la splendida collana del cosiddetto Mickey Mouse d’autore, firma i disegni dei due volumi Mickey et l’Océan perdu (2018) e Mickey et la Terre des Anciens (2020), entrambi tradotti e pubblicati anche in italiano nel 2021. La sua più recente fatica è l’opera fantascientifica Prima Spatia (inedita in Italia), giunta già al secondo volume.
Tra le tante curiosità in ambito fumettistico, insieme a Bepi Vigna ha creato il personaggio Baby Legs (pubblicata su Legs Waver #50 del gennaio 2000, Sergio Bonelli Editore) e, sui testi di Tito Faraci, ha anche disegnato una storia del Bone di Jeff Smith per Macchia Nera; nella primavera del 2020, durante il lockdown pandemico, è stato inoltre uno degli autori che hanno partecipato al progetto benefico COme VIte Distanti curato da ARF! Festival.
Alla straordinaria carriera nel fumetto, che lo ha visto pubblicare anche per Source/La Sirène, IDW Publishing ed Egmont, Camboni affianca molteplici attività di architetto e giornalista, animatore (ha diretto Dopo trent’anni prima del 2006 e i cortometraggi Mosca, W la neve e Santa Notte per l’Antoniano di Bologna e Rai Cinema), docente, curatore editoriale, autore e conduttore radiofonico e televisivo sulle emittente sarde Radiolina e Videolina.